Nell’ambito dei Contratti di Quartiere II di Milano, il CICSENE ha gestito il Piano di Accompagnamento Sociale del Contratto di Quartiere Gratosoglio da settembre 2012 ad aprile 2016.
Il quartiere Gratosoglio è situato nella periferia sud di Milano ed è un quartiere di edilizia residenziale pubblica realizzato dallo IACP negli anni Sessanta nell’ambito del Piano per l’Edilizia Economica e Popolare del 1962.
A partire dal 2005 la parte nord del quartiere è stata interessata dai lavori di riqualificazione edilizia previsti dal Contratto di Quartiere II.
L’attuazione del Contratto di Quartiere Gratosoglio ha visto impegnati Comune di Milano e ALER, oltre che il soggetto gestore del servizio di accompagnamento.
Nell’attuazione del Piano di Accompagnamento Sociale il CICSENE ha lavorato attraverso il Laboratorio di Quartiere, uno spazio di riferimento per gli abitanti e il quartiere, luogo dove confrontarsi sui temi e sugli interventi del Contratto di Quartiere (ma non solo) nel tentativo di ridurre la distanza tra gli enti istituzionali e gli abitanti.
Nell’attuazione del PAS il CICSENE ha svolto principalmente azioni di presidio declinate non solo con l’apertura al pubblico tre volte a settimana presso i locali del Laboratorio di Quartiere di uno sportello informativo, o partecipando ad incontri, iniziative in quartiere, ma anche con azioni quali “Laboratorio casa del quartiere” azione consistita nel dare ospitalità nei locali del Laboratorio di quartiere a gruppi formali ed informali (almeno 8 le realtà ospiti del laboratorio per attività quali il bookcrossing, riunioni, incontri, laboratori, scuola di italiano, scuola di tai chi, gas, custodi sociali..) o “Il laboratorio va in quartiere”, una delle ultime azioni del servizio, con la quale si é voluto il più possibile andare incontro al quartiere ed evitare nell’immaginario degli abitanti l’insorgere di una idea di laboratorio come ufficio pubblico di kafkiana memoria.
Complessivamente il CICSENE ha offerto nel triennio un servizio di orientamento per il sostegno all’abitare e al vivere, cercando di coinvolgere e accompagnare gli abitanti e le realtà del territorio alla partecipazione attiva alle trasformazioni del quartiere.
Attraverso il servizio di Accompagnamento si è sviluppato un percorso di collaborazione con le realtà locali e gli abitanti che è culminato con l’evento finale del servizio pensato per ricordare i 50 anni dai primi contratti di locazione in quartiere: un evento gioco, una caccia al tesoro alla scoperta del quartiere e delle risorse che racchiude, che ha visto la collaborazione attiva di oltre 30 realtà del quartiere.
Ed è ancora tra i frutti della collaborazione attivata l’aver portato nuove risorse in quartiere. Rientra in quest’ultima fattispecie, ad esempio, il progetto “Gratosoglio Social Lab, per una comunità più responsabile” progetto promosso dal Comune di Milano, Servizio Contratti di quartiere e rigenerazione urbana, e da Aler, Direzione socialità, a valer su risorse della regione Lombardia nell’ambito dell’iniziativa “Laboratori sociali di quartiere – Nuovi spazi di attivazione sociale”.
Il progetto è nato con l’intento di dare risposta alla necessità, manifestata da più parti, di favorire processi di integrazione sociale con particolare riguardo ai nuovi arrivati, spesso di origine straniera. Sviluppato tra marzo e ottobre 2015 ad opera dell’equipe del Laboratorio di quartiere, Gratosoglio Social Lab ha cercato, innanzitutto, di incontrare le nuove famiglie e, quindi, di offrire loro un percorso di conoscenza ed informazione sull’alloggio, il quartiere, il contesto dove vivono e di creare occasioni di incontro e di socializzazione con gli abitanti del quartiere.
L’articolazione del servizio per il Piano di Accompagnamento Sociale si è strutturato su tre assi di intervento in relazione alle specifiche criticità e risorse territoriali:
– Asse Tecnico, attraverso l’apertura del Laboratorio di Quartiere agli abitanti rispetto le
problematiche relative agli interventi del Contratto di Quartiere, e attraverso il presidio e la
promozione territoriale intercettando bisogni e risorse del quartiere;
– Asse Sociale, attraverso l’accompagnamento nella risposta e nella gestione dei problemi
legati alla quotidianità, attraverso lo sviluppo di un senso di appartenenza e cura del proprio
quartiere e attraverso lo studio e lo sviluppo delle risorse del quartiere;
– Asse di supporto generale, attraverso un percorso di comunicazione continua e
trasparente all’interno del quartiere. Fra gli altri, l’obiettivo è di trovare le modalità di
apertura e visibilità del quartiere Gratosoglio all’interno della città di Milano.
La gestione del Laboratorio di Quartiere è stata in capo ad un’equipe territoriale composta da due operatori con profilo tecnico, un operatore con profilo sociologico ed un coordinatore responsabile.